Ecco uno schema pratico con cui ripassare i tempi verbali semplici, attraverso le tabelle a doppia e tripla entrata, che vi permettono di lavorare sulle similarità e fare associazioni per ricordare meglio radici e desinenze.
In fondo all’articolo trovi un file da scaricare con un esempio.
Infinito / Participio passato
Prima di tutto fai una lista, di getto, dei verbi che usi di più e per i quali fai più fatica a ricordarti i vari tempi.
Crea una tabella a doppia entrata e nella prima colonna sistemali all’infinito in ordine di coniugazione (prima, seconda, terza del I tipo, terza del II tipo, irregolari): puoi usare i colori per suddividere le coniugazioni.
Nella seconda colonna, scrivi il participio passato (ti tornerà utile più tardi).
Ripassare i tempi verbali semplici: presente indicativo / presente congiuntivo
Puoi usare una tabella a tre colonne: una per l’infinito, una per il presente indicativo, e una per il presente congiuntivo.
Una regola sempre valida per ricordare il presente congiuntivo è partire sempre dalla prima persona del presente indicativo, soprattutto in caso di verbi irregolari.
La radice irregolare del verbo coniugato alla prima persona del presente indicativo ha la stessa irregolarità delle prime tre persone singolari e della terza persona plurale del congiuntivo. (io vad-o /che io vad-a, che tu vad-a, che lui/lei/Lei vad-a, che loro vad-ano)
Come hai visto, le tre persone singolari del presente congiuntivo sono uguali.
Mentre la prima persona plurale del presente congiuntivo è come quella del presente indicativo.
Ripassare i tempi verbali semplici: presente indicativo / imperativo / presente congiuntivo
Tra il presente indicativo e l’imperativo ci può essere un po’ di confusione, sia per i verbi di prima coniugazione che per quelli di terza coniugazione del secondo caso, quelli con -isc.
-isc lo troviamo infatti nel presente indicativo, nell’imperativo, e nel congiuntivo.
Quindi possiamo usare il legame tra questi tre tempi per lavorare su un po’ di associazioni.
Prendiamo i verbi pianific-are e gest-ire. Quali sono le coniugazioni in comune?
PRESENTE INDICATIVO | IMPERATIVO | PRESENTE CONGIUNTIVO |
io pianifico | che io pianifichi | |
tu pianifichi | pianifica! | che tu pianifichi |
lui / lei / Lei pianifica | pianifichi! | che lui/lei / Lei pianifichi |
io gest-isc-o | che io gest-isc-a | |
tu gest-isc-i | gest-isc-i! | che tu gest-isc-a |
lui / lei / Lei gest-isc-e | gest-isc-a! | che lui / lei / Lei gest-isc-a |
Usa sempre i colori per evidenziare le stesse coniugazioni.
Ripassare i tempi verbali semplici: futuro semplice indicativo / presente condizionale
In questo caso dobbiamo lavorare sulle radici (che sono esattamente le stesse per tutti e due i tempi), individuando la particolarità del cambio tra la -a e la -e nella radice dei verbi della prima coniugazione e i gruppi di verbi irregolari.
Dopo aver fatto questo, andiamo a paragonare le differenze tra le desinenze.
Per esempio: che differenza c’è tra la prima persona plurale del Futuro e la prima persona plurale del Condizionale Presente?
Ripassare i tempi composti: quale ausiliare?
Qui avrai bisogno di una tabella a doppia entrata per dividere i verbi che vogliono l’ausiliare essere, quelli che vogliono l’ausiliare avere e quelli che hanno tutti e due gli ausiliari.
Ricordati che i verbi riflessivi, i verbi di movimento, e quelli di cambiamento hanno sempre come ausiliare essere.
Nel prossimo articolo vedremo come ripassare i tempi composti. Intanto lavora su quelli semplici e sugli ausiliari.
Scarica i file per ripassare i tempi semplici
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