Se studi italiano per stranier* e hai già completato il livello A2, hai sicuramente studiato il condizionale presente e il futuro semplice.
Saprai, quindi, che il condizionale presente serve per:
- Esprimere desideri (Partir-ei per un’isola lontana!)
- Dare consigli (Al posto tuo, io lavorer-ei meno; Dovr-este provare a risolvere questo problema)
- Chiedere le cose in modo formale (Sar-ebbe disponibile domani alle 4? Potr-esti aiutarmi con questi dati? Potr-ebbe chiudere la porta, per favore?)
Saprai anche che il futuro semplice serve per parlare di azioni che accadranno in futuro:
- Partir-ò per le ferie la prossima settimana.
- Dal prossimo mese lavorer-ò nella nuova sede di Milano.
- Non so se potr-ai aiutarmi con questi dati, visto che sar-ai impegnato nella riunione trimestrale.
- Quando andr-à in pensione, potr-à avere tutto il tempo per riposarsi.
Il condizionale presente e il futuro semplice
Spesso tra gli studenti di italiano per stranier* c’è un po’ di confusione tra il condizionale presente e il futuro semplice indicativo.
La radice dei due tempi è la stessa, ma le desinenze sono diverse.
Scarica il file allegato per mettere a confronto il condizionale presente e il futuro semplice e cercare qualche piccolo trucco per ricordare le desinenze.
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