Se stai leggendo questo articolo, probabilmente studi l’italiano per stranieri e vivi in Italia. Oggi vediamo come aprire un conto corrente, quali documenti produrre e quali sono le spese principali. Trovi anche una Guida di Italiano per Stranieri con parole e frasi utili per migliorare la tua Educazione Finanziaria in Italia.
Nella Guida trovi la spiegazione delle parole in grassetto.
Conti correnti per stranieri in Italia: banca online o banca tradizionale?
Appena arrivi in Italia, ti consiglio di recarti in banca e di aprire un conto corrente e dove farti accreditare lo stipendio.
La banca ti darà il codice IBAN che potrai dare al tuo datore di lavoro e alle persone che devono mandarti dei soldi.
Oltre ad essere pratico, comodo, sicuro, ti permette di iniziare un rapporto di conoscenza con la banca, e questo ti aiuterà in caso tu chieda un prestito o un mutuo ipotecario.
Gli italiani sono ancora legati alla banca tradizionale, ma gli stranieri hanno più facilità con la banca online.
E in effetti è tutto più veloce.
Oggi molte banche tradizionali hanno creato delle App online che offrono i servizi bancari direttamente sullo smartphone. Si chiamano Fintech. (Se ti interessa l’argomento, puoi leggere l’articolo o ascoltare il podcast).
Se invece preferisci avere una persona di riferimento, a cui chiedere personalmente le cose, ti consiglio una banca tradizionale.
Come aprire un conto corrente per stranieri: i documenti da produrre
Per prima cosa servono i documenti di identità: la carta di identità o il passaporto e di codice fiscale.
Se sei un cittadino dell’UE, è necessario anche il certificato di residenza; se invece sei un cittadino extra UE, oltre ai documenti di identità serve il documento di soggiorno.
Alcune banche possono chiederti l’ultima busta paga o il contratto di lavoro; in alcuni casi anche la prova di residenza (una bolletta dove ci sia il tuo indirizzo, per esempio).
Conti correnti: spese e commissioni
Alcune banche addebitano un canone mensile.
Se chiedi al tuo datore di lavoro di accreditare lo stipendio in conto corrente, potresti avere uno sconto sul canone mensile.
Altre spese possono essere: il canone annuale della carta bancomat e quello della carta di credito.
Se fai dei prelevamenti con la carta bancomat, normalmente non ci sono commissioni se prendi i soldi da un qualsiasi sportello automatico della banca dove hai il conto corrente.
Alcune banche applicano una commissione se fai un prelevamento bancomat presso un altro istituto di credito.
Se hai una giacenza media per più di 5000€, ogni anno la banca di addebita 34,20€ a titolo di imposta di bollo, una tassa che va allo stato.
Educazione Finanziaria per stranieri in Italia
Studiare l’italiano per stranieri ti permette di vivere e muoverti in Italia e soprattutto di conoscere gli strumenti finanziari disponibili per la gestione delle tue entrate e delle tue uscite.
In questo blog, trovi gli articoli di Educazione Finanziaria per imparare il linguaggio e le funzioni comunicative fondamentali.
Come aprire un conto corrente. Guida di Italiano per stranieri
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