Se sei stranier* e vivi e lavori in Italia, ti sarà sicuramente capitato di scrivere un’e-mail formale (o semi-formale) e avere avuto qualche dubbio sui pronomi diretti e indiretti da usare.
Un esempio pratico di e-mail formale
Vediamo oggi un esempio pratico.
Immaginiamo che la mia banca non abbia pagato la bolletta della luce che normalmente pago con addebito diretto in conto corrente (questo servizio si chiama domiciliazione bancaria delle bollette).
A causa del mancato pagamento della bolletta, la società dell’energia elettrica mi ha scritto per informarmi che se non pago entro dieci giorni, sospenderà la fornitura di energia.
Visto che il mio conto corrente era coperto alla data del pagamento della bolletta, scrivo al mio referente in banca per chiedere chiarimenti su questo pagamento.
L’oggetto nelle e-mail formali
Per facilitare la stesura del testo, ti consiglio sempre di scrivere un oggetto dettagliato, dove riportare tutte le informazioni a cui farai riferimento nella mail.
In questo modo, agevolerai la lettura di chi riceve l’email, che avrà velocemente a portata di mano tutte le informazioni utili a risolvere il problema.
Scrivere un’e-mail formale: pronomi diretti e indiretti
Apertura
L’e-mail si apre con un breve antefatto e prosegue con il motivo per il quale stai scrivendo.
La società di energia elettrica mi ha informato di non aver ricevuto il pagamento in oggetto. Ho verificato tramite app e non mi risulta alcun addebito.
Pertanto, Le scrivo per chiederLe conferma / Pertanto, Le chiedo conferma di quanto sopra.
In ogni caso la “L” del pronome indiretto è maiuscola: nel pronome che precede il verbo (Le scrivo) e nel pronome che si unisce alla forma del verbo all’infinito (chiederLe), in quanto indica il tono formale della corrispondenza.
Richiesta di intervento per una soluzione
Qualora il pagamento sia in corso e non sia stato ancora addebitato sul mio conto corrente, Le chiedo di inviarmi una copia contabile dell’operazione, così posso trasmetterla alla compagnia elettrica.
Nel caso in cui il pagamento non sia andato a buon fine, La prego di darmi un chiarimento, affinché questo disguido non accada nuovamente.
Nella seconda parte ho usato il verbo pregare con il pronome diretto La, anche questo con “L” maiuscola.
Conclusione e saluti
Resto in attesa di un Suo cortese riscontro e La ringrazio per la Sua attenzione.
Le auguro una buona giornata.
Oltre alle “L” dei pronomi diretti e indiretti, è maiuscola anche la “S” dell’aggettivo possessivo riferito ad una persona a cui sto dando del Lei.
Scrivere un’e-mail formale: i pronomi diretti e indiretti
Scarica i file in pdf per lavorare su questa lezione e praticare la composizione di e-mail formali e l’uso dei pronomi diretti e indiretti.
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