Se sei stranier* e vivi in Italia e vuoi aprire un’attività autonoma, oggi vediamo il lessico che può esserti utile.
Avviare un’attività, mettersi in proprio, aprire un’attività autonoma: sono sinonimi che puoi usare alternativamente.
Se vuoi avviare un’attività devi studiare e pianificare nei minimi dettagli una strategia, affinché generi profitti.
Come aprire un’attività autonoma: l’idea di partenza
Avere un’idea significa sapere su cosa vuoi lavorare, come ad esempio un prodotto, un servizio o una soluzione che abbia una potenzialità di mercato (magari ancora non presente).
I soci e la squadra
Puoi condividere questa impresa con un socio/una socia, cioè una persona che, come te, immette capitale nell’attività. Immettere capitale è una maniera formale per dire versare dei soldi in un’attività commerciale.
Quando decidi di aprire un’attività autonoma, avere un* o più soci consente di disporre di un capitale di partenza più alto e anche mettere in condivisione delle competenze che possono essere complementari.
La presenza di una squadra che lavori al tuo progetto può essere un fattore chiave che ti permetterà di crescere più facilmente e sviluppare un prodotto vendibile.
Il business plan e il piano di marketing
Il business plan contiene le informazioni chiave dell’azienda, come il modello di business, gli obiettivi a medio e lungo termini, i prodotti e i servizi offerti, il pubblico di riferimento, il piano finanziario.
Come aprire un’attività autonoma in Italia: iter burocratico
La burocrazia in Italia non è una cosa semplice, nemmeno per chi come me l’ha sempre masticata.
Se decidi di aprire un’attività autonoma, ti consiglio di affidarti a un/una brav* commercialista che ti guidi sia nell’apertura della Partita Iva all’Agenzia delle Entrate che in tutte le altre incombenze (compresa l’emissione delle fatture e il calcolo e il pagamento delle tasse).
Italiano della Finanza
Se vuoi migliorare il tuo italiano per il lavoro, contattami per una consulenza.