Gli italiani amano il contante, ma in un mondo sempre più cashless le carte di pagamento sono molto diffuse. Alla fine dell’articolo puoi scaricare la Guida di italiano per stranieri dove trovi il riepilogo delle parole in grassetto.
La carta bancomat
La carta bancomat o il bancomat (come diciamo più spesso) è tra le carte di pagamento più comuni. Normalmente il bancomat viene rilasciato all’apertura del conto corrente.
Con il bancomat si prelevano i soldi dagli sportelli automatici (che chiamiamo sempre bancomat) oppure si può pagare nei negozi, tramite il circuito Pagobancomat.
Per prelevare i soldi c’è bisogno di un codice segreto; per pagare nei negozi, se la tua è stata emessa da poco tempo, è probabile che tu possa semplicemente usarla in modalità contactless (fino ad un importo al massimo di 25€), appoggiandola al POS al momento del pagamento.
Il bancomat si può usare anche all’estero, sia per prelevare i soldi che per pagare nei negozi (tramite il circuito Maestro, generalmente).
Il limite di utilizzo del bancomat è riportato sul contratto, che indica i massimali per il prelievo dagli sportelli automatici e per il pagamento nei negozi. Se vuoi diminuire o aumentare i massimali, devi chiedere alla tua banca (oppure farlo tramite App).
Normalmente con una carta bancomat emessa da una banca italiana puoi prelevare e pagare nei paesi UE. Se vuoi prelevare nei paesi extra UE devi chiedere alla tua banca di abilitare la carta alle transazioni fuori dall’UE.
Qualsiasi massimale di spesa tu abbia, il limite di utilizzo, naturalmente è il saldo del tuo conto corrente.
Infatti la carta bancomat è una carta di debito, e l’importo che spendi viene subito addebitato sul conto corrente.
La carta di credito
Le modalità di utilizzo della carta di credito sono le stesse della carta bancomat (codice segreto per i prelevamenti, contactless per gli acquisti nei negozi).
La carta di credito ha un massimale mensile di spesa (plafond) che viene assegnato in base al reddito del titolare. Il totale delle spese effettuate entro il mese vengono addebitate in conto corrente generalmente il 15 del mese successivo.
Puoi richiedere la carta di credito tramite la tua banca.
Visto che si tratta di una linea di credito, di un vero e proprio affidamento, la banca verifica che lo stipendio (o il pagamento delle fatture dei tuoi clienti, se sei un lavoratore autonomo) sia accreditato regolarmente.
Con la carta di credito puoi effettuare anche acquisti online. Devi indicare il numero, la data di scadenza e il codice CVC, cioè i tre numeri che si trovano sul retro.
La carta prepagata
La carta prepagata è una sintesi del conto corrente, della carta di debito e di quella di credito.
Ha un IBAN, quindi funziona come un conto corrente.
Si può usare per prelevare i soldi dallo sportello automatico o per pagare nei negozi, con addebito direttamente sul suo saldo.
Si può usare come carta di credito per fare acquisti online.
La carta prepagata è la più sicura di tutte le carte di pagamento: puoi limitare il saldo e tenerci solo gli importi che realmente sai che ti serviranno. Per questo motivo è anche un ottimo strumento non spendere troppi soldi.
Italiano per stranieri: le carte di pagamento e il linguaggio bancario
Se vuoi approfondire il linguaggio bancario puoi leggere questi due articoli su come chiedere un prestito in banca, su come aprire un conto corrente, e sull’importanza dell’educazione finanziaria.
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Guida di italiano per stranieri
Scarica qui la Guida di Italiano per stranieri con le spiegazioni delle parole in grassetto.