Come chiedere un prestito in banca. Guida di Italiano per Stranieri

Sei sei stranier* e vivi e lavori in Italia e stai leggendo questo articolo, oggi puoi imparare alcune le parole utili per chiedere un prestito in banca. In fondo alla pagina trovi la Guida di Italiano per Stranieri da scaricare, dove ti spiego le parole e le espressioni scritte in grassetto nell’ordine in cui appaiono in questo articolo.

Prima di continuare a leggere, puoi ripassare alcune parole ed espressioni del linguaggio bancario nell’articolo Educazione (inclusione) finanziaria per stranieri: guida di Italiano per Stranieri.

Imparare la lingua italiana per l’educazione finanziaria è fondamentale per vivere e lavorare in Italia, e soprattutto per gestire i tuoi soldi.

In questo articolo

Italiano per stranieri: parole ed espressioni utili per aprire un conto corrente

Appena arrivi in Italia, ti consiglio di recarti in banca e di aprire un conto corrente dove farti accreditare lo stipendio.

Oltre ad essere pratico, comodo, sicuro, il conto corrente ti permette di iniziare un rapporto di conoscenza con la banca, e questo ti aiuterà in caso tu chieda un prestito (o un mutuo ipotecario).

Quando la banca valuta se concedere il prestito, osserva anche la movimentazione di conto corrente. Se sei già correntista da almeno un anno, il deliberante può vedere che ricevi un regolare accredito ogni mese per gli emolumenti, che paghi le bollette (se decidi di domiciliarle in conto corrente), che usi correttamente la carta bancomat o la carta di credito, senza mai sconfinare il saldo di conto corrente o il plafond della carta di credito.

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Banca online o banca tradizionale

Gli italiani sono ancora legati alla banca tradizionale, ma gli stranieri hanno più facilità con la banca online.

E in effetti è tutto più veloce.

Nell’ottica di aprire un conto corrente per poi chiedere un prestito in banca, ti consiglio una banca tradizionale, dove c’è un gestore che ti conosce e può seguirti anche nella richiesta del prestito personale.

Personalmente ho sempre preferito sbrigare online tutte le incombenze burocratiche, amministrative e finanziarie, ma per esperienza ti dico che in Italia avere un contatto con una persona all’interno di un’istituzione o un ufficio rende le cose un po’ più facili.

Se preferisci una banca online, puoi comunque accedere al prestito personale anche tramite il sito internet o la app. Visto che non c’è un gestore o un family banker che ti segue personalmente o che controlla i documenti da inviare, devi essere sicuro di trasmettere la documentazione richiesta in modo corretto, per evitare perdite di tempo.

Italiano per stranieri: parole ed espressioni utili per chiedere un prestito

Le finalità del prestito

Le finalità, i motivi o le motivazioni possono essere differenti.

Si chiede un prestito personale (o credito al consumo) per spese personali come l’acquisto di una macchina, nuova o usata, o dell’arredamento della casa, il consolidamento dei debiti, o semplicemente per avere un po’ di liquidità a disposizione.

La documentazione del prestito

chiedere un prestito

Documenti di identità

Per prima cosa servono i documenti di identità: la carta di identità o il passaporto e di codice fiscale.

Se sei un cittadino dell’UE, è necessario anche il certificato di residenza; se invece sei un cittadino extra UE, oltre ai documenti di identità serve il documento di soggiorno.

Documentazione reddituale

La documentazione reddituale è relativa al tuo reddito da lavoro.

Se sei un lavoratore dipendente, ci vogliono le ultime 2/3 buste paga e l’ultimo Modello Unico (che ti rilascia il tuo datore di lavoro ogni anno).

Se sei un lavoratore autonomo, ci vuole l’ultima dichiarazione dei redditi. Gli istituti finanziatori potrebbero richiedere le ultime due dichiarazioni dei redditi e le fatture dell’anno in corso, questo per avere la certezza che le tue entrate siano stabili.

Eventuali garanzie

Normalmente puoi prendere un prestito che corrisponde a un terzo delle tue entrate medie mensili. In questo calcolo devi considerare anche altri prestiti che hai.

Praticamente, in totale, puoi essere indebitato per il 30% di quello che guadagni.

In alcuni casi la banca o la finanziaria può chiedere l’intervento di una persona (spesso un tuo familiare) come garante o fideiussore.

Nel caso in cui tu non paghi, la banca può chiedere i soldi al garante.

Le condizioni del prestito

Prima di perfezionare la domanda di un prestito devi conoscere le condizioni economiche, cioè qual è il costo effettivo del prestito.

La banca deve rilasciarti un documento di sintesi dove ci sono le condizioni del prestito, in particolare:

  • l’importo, cioè quanti soldi chiedi;
  • la durata, per quanti anni pagherai le rate;
  • il tasso di interesse, la percentuale (%) di interessi;
  • il numero di rate, dipende dalla durata del prestito;
  • l’importo delle rate;
  • la modalità di pagamento della rata (con addebito in conto corrente o con i bollettini)
  • le spese di gestione (per esempio per l’incasso della rata)
  • la penale per il rimborso anticipato (o estinzione anticipata)

Il dato più importante è il TAEG, cioè il tasso annuo effettivo globale.

Si tratta del costo effettivo, compreso di tutte le spese, che ti permette di confrontare i vari prestiti tra loro.

Prima di decidere a chi chiedere il prestito, puoi leggere le condizioni di due o tre banche o finanziarie, paragonare i vari TAEG e scegliere quello più conveniente.

Italiano per stranieri: cosa posso fare per te

Per approfondire la lingua italiana del linguaggio burocratico, bancario, economico e finanziario puoi trovare articoli e attività didattiche da scaricare tra le risorse tematiche.

Se hai bisogno praticare la lingua italiana e migliorare le tue conoscenze di Educazione Finanziaria in lingua italiana, trovi articoli e attività didattiche nella sezione Educazione Finanziaria.

Se vuoi fare lezione con me, contattami qui.

Guida di Italiano per stranieri

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