In inglese si dice romance scam o love scam, in italiano si chiamano truffe romantiche.
Secondo la Polizia Postale, che svolge un’attività di controllo degli spazi web e delle piattaforme social per prevenire e contrastare i tentativi di truffa, nel 2021 le truffe romantiche sono cresciute del 118% rispetto al 2020.
Si tratta di uno dei raggiri più dolorosi che illude, ferisce, lascia l’amaro in bocca, crea danni psicologici, fisici e, non ultimi, finanziari.
Ammonta infatti a 4.500.000 euro l’importo delle somme sottratte con l’inganno.
Le vittime delle truffe romantiche
L’età media delle vittime sarebbe intorno ai 50 anni e a rimanerne coinvolte spesso sono donne di estrazione sociale eterogenea. Molto spesso si tratta di persone appena uscite da relazioni sentimentali finite male.
Sembra che il sesso maschile sia meno colpito, ma dobbiamo anche considerare che c’è molta vergogna a segnalare e denunciare il fatto.
E in alcuni casi (specie se le vittime sono gli uomini) si fa fatica a parlarne con familiari e amici stretti e addirittura ad ammettere a se stessi di essere stati raggirati.
Corteggiamento social
In genere, i criminali contattano la vittima sui social: inviano una richiesta di amicizia tramite profili falsi, in cui caricano immagini (rubate dalla rete) di uomini o donne molto avvenenti che ricoprono posizioni lavorative di alto livello e che dichiarano di essere single, vedovi o separati.
Iniziano così i primi scambi di messaggi che si intensificano nel tempo e si arricchiscono di particolari sempre più intimi sulle rispettive vite.
Richieste di denaro
I malfattori studiano i comportamenti, gli interessi, le abitudini delle prede, specialmente se questa è molto attiva sulle piattaforme social e così instaurano un rapporto di confidenza e amicizia che sfocia in una dipendenza affettiva da parte della vittima.
I truffatori cominciano così a chiedere denaro, accampando una serie di motivazioni che coinvolgono sempre di più il malcapitato o la malcapitata: gravi motivi di salute, la voglia di acquistare un biglietto di viaggio per incontrare la vittima, comprare una casa dove vivere insieme felici e contenti per tutto il resto della vita.
Le richieste diventano sempre più frequenti, fino a raggiungere somme ingenti. In base alla propria capacità economica, la vittima arriva a dilapidare l’intero patrimonio personale e di famiglia o addirittura a indebitarsi e finire sul lastrico.
Consigli utili
La Polizia postale fornisce una serie di consigli pratici che aiutino ad accendere un campanello d’allarme prima che sia troppo tardi.
1) Controllare su un comune motore di ricerca il nome e le immagini del profilo delle persone sconosciute che ci mandano messaggi romantici (e molto spesso sgrammaticati e chiaramente frutto di traduttori automatici), per verificare che non ci siano segnalazioni da parte di altri utenti;
2) Non fidarsi di chi chiede denaro con insistenza;
3) Non inviare denaro a nessuno;
4) Denunciare ciò che sta accadendo.